Nuovo naufragio nel Mar Egeo. Quattro migranti sono morti mentre proseguono le ricerche di 30 profughi che risultano dispersi.
ISTANBUL (TURCHIA) – Nel Mediterraneo si continua a morire. Nelle prime ore di mercoledì 10 ottobre 2018 un barcone con a bordo circa 40 migranti è naufragato al largo della costa di Karaburun, nel Mar Egeo. Secondo quanto riportato dalla agenzia turca Anadolu, il barcone era diretto verso l’isola di Lesbo ma purtroppo non è riuscito ad arrivare a destinazione.
Il primo bilancio accertato parla di 4 morti ma il numero sembra destinato a salire visto che risultano 30 dispersi. Al momento solamente una persona è stata tratta in salvo. I soccorritori, arrivati da Ankara, sono al lavoro per cercare di salvare più persone possibili ma più ore passano e più le possibilità di ritrovarli in vita diminuiscono.
Migranti, aumentano i naufragi nel Mediterraneo
Negli ultimi mesi i naufragi nel Mediterraneo sono aumentati a causa delle politiche europee che stanno cercando di combattere questo fenomeno con la chiusura dei porti. Molti migranti decidono di intraprendere questa avventura per cercare di arrivare alle proprie destinazioni e in caso di difficoltà preferiscono continuare in solitaria e rifiutare l’aiuto delle ONG.
Le dure posizioni da parte del governo italiano non consente alle persone di sbarcare in breve tempo possibile e quindi cercano di approdare in Europa da soli. Proprio questo porta ad un numero maggiore di persone che perdono la vita durante queste durissime traversate. L’ultimo naufragio è avvenuto nel Mar Egeo ma entro la fine dell’anno il numero dei morti nel Mediterraneo sembra destinato ad aumentare drasticamente.
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